| In occasioni passate avevo già spiegato questo fenomeno. Proverò a ripetermi ancora ma in modo più approfondito.
La terminologia "world record" è molto diffusa solo nei paesi occidentali, specialmente negli Stati Uniti, dove ha avuto origine circa trenta anni fa. Tuttavia si tratta di un termine concettualmente errato, poiché ciò che viene consuetamente inteso in questo modo non trova riscontro nella realtà. È risaputo che quasi tutti i giochi arcade sono stati prodotti in Giappone da note software house. Questi giochi sono quasi sempre lanciati prima sul territorio nipponico e poi nel resto del mondo, raramente è avvenuto il contrario. Ad ogni modo la data di uscita non è l’aspetto più determinante sulla paternità del prodotto. Ciò su cui pochi riflettono è che i giochi arcade sono prodotti, studiati ed elaborati da uno staff nipponico per essere giocati dal pubblico giapponese. Per tale ragione possiamo identificare in questi giochi tratti culturali e religiosi tipici del sol levante, così come le ambientazioni, lo stile, la caratterizzazione di personaggi e fondali, nonché citazioni e mitologia di chiara origine orientale. Successivamente alla loro prima distribuzione, questi giochi vengono rimaneggiati e modificati per essere predisposti alla distribuzione in altri territori con differenti culture, icone e religioni. Durante questo processo, spesso il gioco viene rielaborato e modificato, cambiando il titolo, i nomi dei personaggi, o applicando dei ritocchi alla grafica di minore rilievo. Più raramente può capitare che i team di sviluppo optano per un intervento radicale sullo score system, cambiando i settaggi o ricostruendo da zero il sistema di gioco. Si tratta di modifiche in parte necessarie per esigenze commerciali, pubblicitarie o per non turbare il senso del pudore del popolo ove si intende distribuire un certo prodotto. Tuttavia non ricordo nemmeno un caso ove queste modifiche si possano considerare migliorative. Anzi, spesso tali rimaneggiamenti hanno in effetti portato all’involontario inserimento di bugs o pattern infiniti invalidanti, mentre in altre occasioni lo score system è stato pesantemente danneggiato e reso meno interessante. Ne consegue che nel mondo possiamo identificare un certo numero di versioni differenti dello stesso gioco, sui quali evidentemente i records non possono essere paragonati tra loro. Questa è la più importante ragione per la quale parlare in termini di record mondiale non ha alcun senso. Va detto, come noi di arcade extreme sappiamo bene, che il gioco vero è quello giapponese, in quanto è il prodotto che è stato originariamente concepito dai suoi creatori, nello stesso modo in cui un mangaka disegna e inventa la storia di un manga. Le versioni modificate per i mercati esteri non aggiungono nulla di significativo, anzi, si possono considerare come giochi deturpati, spesso censurati o semplificati che si discostano dall’idea originale alla base del loro concepimento. Su TG è fatto d’obbligo l’uso delle versioni US, se queste non sono disponibili si può optare per le revisioni world. Solo per questo fatto possiamo capire come già in partenza ci siamo già allontanati dal concetto di world record, perché l’america non è il globo, ma parte di esso, e una versione che rappresenta il mondo intero non è mai stata elaborata, come già detto.
Vi è un ulteriore aspetto non meno importante da tenere in considerazione: in ogni paese vi sono delle ideologie differenti sull'etica da adottare per la realizzazione di un punteggio. Nel mondo non è mai esistita un'organizzazione ufficiale accettata unanimemente da tutti, che ha imposto una regolamentazione ragionata e adatta ad ogni tipologia di gioco. Twin Galaxies vorrebbe essere questa organizzazione, e si è auto proclamata come tale, stringendo un legame contrattuale con il ben noto libro dei guinness world records. Tuttavia il fenomeno è nato come nicchia all’interno degli Stati Uniti, senza che nessun’altro ne fosse a conoscenza, esattamente come è accaduto in altri paesi, dove si sono instaurati altri metodi per raccogliere gli score come le riviste specializzate o i club. TG non ha tentato di imporsi come organizzazione unica all’estero. Ciò probabilmente è da imputarsi ad evidenti barriere linguistiche e alla scarsità dei mezzi di comunicazione disponibili negli anni 80, ma penso che ciò sia dovuto anche ad un preciso disinteresse nel tentare questa strada. In altre parole, a causa della mancanza di un rigido protocollo unanimente seguito, nei vari paesi si è sviluppato un differente sistema di concepire e regolamentare gli score. Nel corso del tempo questi differenti modi di vedere le cose hanno portato spesso gli utenti di ceppi etnici diversi a scontri e dibattiti sulla gestione corretta dei punteggi. Perché se è vero che TG rappresenta una sorta di ente ufficiale negli Stati Uniti, è altresì vero che in Europa o in qualsiasi altro paese straniero questa ufficialità non viene affatto riconosciuta.
In base a quanto prevede TG, il regolamente impone di giocare sulle versioni US. Solitamente i settaggi da utilizzare sono imposti dalla stessa organizzazione, che mantiene spesso, ma non sempre, i parametri di default. TG è un fenomeno che si è sviluppato intorno agli albori della golden era, ma che, inspiegabilmente, non si è protratto e sviluppato al di fuori della seconda metà degli anni 80, quando cioè la golden era si è esaurita. Questo ha portato a trascurare completamente i prodotti distribuiti a partire dal 1985/1986. Con questo non intendo dire che i giochi successivi non sono stati trattati, ma solo che il pubblico di TG non ne è interessato, tanto che i giocatori con una preparazione sufficiente in questi prodotti si possono contare sulle dita di una mano. Ne consegue che per quanto riguarda i software distribuiti dal 1985 in su vi è grande confusione, con regole inappropriate e poco studiate, dove addirittura viene scelta la difficoltà al massimo anziché quella doverosa di default, e dove capita anche che il primo record inviato al database diventi un esempio sui settaggi da usare dai giocatori successivi. Tutto questo è da imputarsi alla mancanza di giocatori, ideologie e studi specializzati sui giochi posteriori alla golden era. Tuttavia, va detto che i giochi “moderni” sono stati distribuiti negli USA esattamente come è avvenuto nel resto del mondo. Il problema di non trovare adeguati materiali e competenza su questi giochi è quindi un problema strettamente legato a TG e alla sua utenza, formata quasi esclusivamente da appassionati di grandi classici. Anche la mentalità nel gestire i records è rimasta molto arcaica, e si basa sui principi maturati proprio nella golden era, quando l’interesse della gente si orientava principalmente sui “big score” ottenuti con sessioni esagerate di maratona. Un fenomeno piuttosto inutile, in quanto la maratona per i giochi soggetti a giri infiniti è una pratica che riguarda ben poco l'abilità nei giochi, piuttosto interessa la resistenza fisica. Non vi è neppure l'obbligo di terminare il gioco, opzione ritenuta fondamentale in altri paesi. Infine si usa sommare più volte il punteggio del contatore che raggiunge il suo limite, azzerandosi e ricominciando daccapo. Questo concetto si è sviluppato solo negli USA in quanto per la certificazione dei record si era solito affiancare al giocatore un arbitro che doveva (ancora oggi) necessariamente seguire l’intero svolgimento della partita. Poiché nel resto del mondo ci si affidava sempre allo score visualizzato sullo schermo al termine della partita, la somma dei vari counter stop non aveva senso di essere intrapresa in quanto era il giocatore stesso che in questo caso ne dava l’avvallo sulla veridicità. Il grande limite di TG è rappresentato dall’obiettivo che i suoi giocatori perseguono, ovvero il raggiungimento del world record, inteso come record ufficiale di TG. Una volta raggiunto questo traguardo, essi non si curano di accertarsi su quali siano i primati al di fuori del progetto. Per tale ragione la corsa al record si basa solo sul confronto dei risultati presenti nel loro database, di ottima fattura per i titoli golden era, ma molto scarsi per i giochi successivi. Il loro disinteresse nell’interessarsi a trovare dati su risultati migliori dei loro è l'aspetto più avvilente di tutta la faccenda. Se qualcuno insinua l'esistenza di score superiori, spesso i loro utenti si trincerano dietro alla scusa che tali risultati non sono ufficiali, non certificati, o che magari sono stati fatti con tecniche illecite, settaggi non regolari ecc. La mancanza di competitività è il primo passo che impedisce a un giocatore di migliorare e apprendere nuove tecniche. Illudendosi di essere il campione del mondo (come recitato dal libro dei guinness), viene a mancare lo stimolo di fare meglio e questo secondo me, è il motore principale che spiega perché i records ai giochi anni 90 sono tanto bassi nel loro database. L'abitudine di identificare come record mondiale solo i risultati giunti nel database di questa organizzazione, senza che vi sono effettivi accertamenti su score superiori pubblicati altrove, porta questi giocatori a sopravvalutarsi ponendo dei limiti alla loro capacità di migliorarsi. Ad ogni modo va precisato che nemmeno negli stessi USA tutti i giocatori riconoscono all'unanimità l'operato di Twin Galaxies, Molte comunità indipendenti sono più sviluppate ed aperte alle metodologie orientali, e non seguono la loro dottrina.
Sicuramente noi che vediamo tutto dall’esterno, abbiamo compreso come TG sia una nicchia, una specie di comunità chiusa lontano dalla rappresentazione di una civiltà globalizzata. Se ideologie e regolamenti persistono dopo ben tre decenni, è segno che non vi sono eventi esterni abbastanza importanti da scuotere suddetta comunità.
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