| Ho fatto una buona prova di questo remake e, da ventennale veneratore della trilogia, voglio darne un parere personale.
Ho scaricato il programma quasi controvoglia, con delle enormi riserve, in quanto nessuno dei precedenti lavori amatoriali mi aveva mai minimamente convinto. Beats of Rage, tanto per citare il più famoso mod riguardante SoR, è secondo me un prodotto di infimo valore.
Ebbene, posso dire di essermi abbondantemente ricreduto: questo Streets of Rage Remake è una gran bella sorpresa. Non stento a credere che la recente versione finale rappresenti il culmine di un lavoro durato ben otto anni e, soprattutto, non faccio fatica a pensare che gli autori siano degli autentici fan dei titoli originali.
Fin dalla curata presentazione si ha una sensazione positiva: tutto ben confezionato e menu molto ben realizzati. La quantità di opzioni è spiazzante, ce n'è per tutti i gusti (a cominciare dalla possibilità di cambiare il titolo in Bare Knuckle Remake). Si potrebbe passare piacevoli ore anche solo a scoprire quelle riguardanti il gameplay.
A proposito della resa video, a me onestamente non dispiace: a tutto schermo e con l'effetto 2xScale attivato trovo che il gioco sia tranquillamente gradevole alla vista.
Ben quattro "course" selezionabili, ognuna con propri stage: tre sono ovviamente tratte dai capitoli originali (ottimo l'adattamento grafico del primo episodio) mentre la quarta è inedita.
Pur trattandosi di un gioco nel quale gli sprites sono stati largamente riutilizzati dagli ispiratori, non si respira quella tristissima aria di "mugen" che invece permea pesantemente gli infiniti mod di altri giochi popolari. L'impressione, poi confermata dai fatti, è piuttosto quella di un vero e proprio remake professionale, alla Double Dragon Advance per intenderci.
Tantissimi nuovi frame, perfettamente amalgamati con gli originali, sono stati creati appositamente per allargare il parco mosse dei protagonisti e uniformarlo agli altri. In questo senso, devo dire che è particolarmente appagante poter controllare Adam: ricostruito ex novo e ottimamente adattato al gameplay (pur con religioso rispetto dell'originale), il personaggio è meravigliosamente fresco da utilizzare e fornisce la netta impressione che sia esattamente come Sega l'avrebbe programmato se fosse stato presente negli episodi successivi al primo.
Tante, davvero tante le idee intelligenti e originali inserite coerentemente nel contesto del programma. Dal recupero della sezione delle moto nella course del terzo episodio (probabilmente realizzata meglio di quanto non avesse in progetto di fare Sega ai tempi) all'inserimento dei bivi in quello del secondo, c'è davvero di che divertirsi a esplorare tutto quanto.
Qualche critica si può comunque muoverla. Avrei ad esempio preferito un maggior utilizzo delle routine del secondo episodio (ad esempio per quello che riguarda le collisioni) a discapito di quelle del terzo, da me non troppo gradite e qui evidentemente privilegiate, ma si tratta di gusti più che di pecche qualitative.
Ciò che è più importante, tuttavia, è che il motore del gioco funziona così bene da lasciare stupefatti: gameplay solido e assenza di bug non si ottengono per caso, ci vogliono tempo (in questo caso otto anni) e talento (innegabilmente espresso).
Ottimo remake dunque, straordinariamente curato se pensiamo che si tratta di un lavoro amatoriale e molto distante dalle produzioni di questo tipo che riempiono interi siti web. Per chi voglia approfondire la "storia" di questo progetto, c'è una interessante sezione nel sito ufficiale che ne riassume le principali tappe (con tanto di snapshot).
Stupisce apprendere che gli sviluppatori si siano addirittura presi la briga di contattare Sega e di chiedere in via ufficiale il permesso di poter utilizzare materiale coperto da copyright (fortunatamente concesso); una ulteriore dimostrazione della serietà insita in un progetto che Sega, con un poco di lungimiranza, avrebbe potuto pacificamente utilizzare per scopi commerciali senza alcun motivo di vergogna.
Consigliatissimo.
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